920 lavoratori in Italia, 14 nel punto vendita di Curno
Per la prima volta è stato raggiunto un accordo per istituire il contratto integrativo aziendale dei dipendenti di Maison du Monde in Italia. L’azienda francese di arredamento e complementi d’arredo è presente nel nostro Paese con 44 punti vendita. Uno di questi si trova a Curno, dove sono impiegati 14 lavoratori. Il nuovo contratto è in vigore dal 1° aprile e sarà valido fino alla fine di marzo del 2027.
“L’intesa stabilisce norme sull’orario di lavoro (40 ore distribuite su 5 giorni di lavoro settimanali con due di riposo a scalare), clausole elastiche (con il riconoscimento per i lavoratori part time di un’indennità annuale pari a 180 euro corrisposta dal 1° gennaio 2024) e la pianificazione settimanale con almeno 2 settimane di anticipo rispetto a quella lavorativa” ha spiegato oggi Matteo Errico della FILCAMS-CGIL di Bergamo, una delle sigle firmatarie a livello nazionale.
“Il lavoro festivo – prosegue il sindacalista – sarà basato solo sul principio della volontarietà della prestazione e retribuito con una maggiorazione oraria del 50%, migliorando la contrattazione nazionale”.
In materia di salute e sicurezza si prevede l’ampliamento del numero di RLS (Rappresentanti dei lavoratori alla Sicurezza) nazionali da 7 a 8 e l‘aumento delle ore di permesso retribuite per ogni negozio di competenza.
“Per quanto riguarda le tutele di genere e alla genitorialità, sono previste regole per la fruizione del congedo parentale fino a 3 giorni di permessi retribuiti annui per l’assistenza ai bambini da 0 a 6 anni che frequentano una struttura scolastica e per l’inserimento nei centri estivi. Per la tutela della paternità, quale condizione di miglior favore verranno riconosciuti ulteriori 6 giorni lavorativi cumulativi e frazionabili anche a ore oltre al periodo di 10 giorni lavorativi previsti dal congedo di paternità” prosegue il sindacalista. “I lavoratori genitori potranno chiedere l’anticipo della tredicesima mensilità per sostenere le spese per la frequentazione dei centri estivi dei figli”.
A proposito di violenza di genere, le parti si impegnano a contrastarla anche sul luogo di lavoro. “Maisons Du Monde aggiungerà fino ad un massimo di 30 giorni alla durata del congedo retribuito di 90 giorni oltre agli eventuali 90 giorni previsti dal Ccnl e valuterà richieste di trasferimento e di modifica immediata del luogo di lavoro o temporanea del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale”.
L’accordo disciplina anche la materia di appalti e terziarizzazione, “impegnando l’azienda a chiedere ai propri fornitori il rispetto di tutte le norme legislative e contrattuali negli appalti, tra cui l’applicazione dei contratti collettivi nazionali stipulati dalle federazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale facenti capo alle confederazioni CGIL, CISL e UIL. In caso di violazioni è prevista la rescissione dal contratto di appalto e l’applicazione della clausola sociale”, conclude Errico.